mercoledì 31 gennaio 2007

Monte Alban


Con Filippo, un italiano conosciuto all'ostello, andiamo a visitare le rovine di Monte Alban. La popolazione che costruirono questi templi erano gli zapotechi, la cui popolazione indigena e ancora presenti tutt'ora. Ha differenza di Teotihuacan l'insieme delle rovine e costruito su un altipiano che domina la valle. L'ultima foto mostra lo "stadio" dove veniva svolto il sacro gioco della pelota, il capitano della squadra vincente veniva sacrificato agli dei (ohi, ohi). Chissa che motivazione di vincere....



martedì 30 gennaio 2007

Oaxaca


Visto che attualmente la situazione e stabile (prima c'erano state manifestazioni con intervento dell'esercito) posso andare alla citta di Oaxaca. La citta e molto bella ma il tempo e troppo caldo, la temperatura e secchissima.

sabato 27 gennaio 2007

Ritorno a Mexico city


Ritorno a Mexico city per il week-end e vado ad abitare da Asael. Il sabato visito il museo di antropologia messicana e la domenica me ne vado con Azael a visitare il castello di Chapultepec. Il castello era stato costruito per il vice-re della nuova españa Massimiliano. Fu in seguito dimora di molti presidenti dello stato messicano.

giovedì 25 gennaio 2007

Leon



Vado a trovare un'amica a Leon. Trovo che la citta e una delle piu moderne di tutto il Mexico. Leon e conosciuta in tutto il Messico per la produzione delle sue scarpe. Capita bene, infatti le scarpe con cui sono arrivato sono completamente distrutte. Compro un altro paio ed abbandono le mie al territorio messicano. Vado a visitare la Fiera di Leon, una "fiera di paese" dove i rancheros (i cowboys messicani) espongono i loro prodotti ed animali. Purtroppo non vedo nessun rodeo a parte qualche dimostrazione di cavalcata.

lunedì 22 gennaio 2007

Puerto Vallarta


Molta gente dell'ostello di Guadalajara veniva da Puerto Vallarta (una cittadina sull'Oceano Pacifico) e tutti me ne parlano bene. Decido di andare a dare un'occhiata. Il posto e molto bello anche se molto turistico. Purtroppo tutti i turisti giovani se ne sono andati (restano solo vecchi) ed il tempo non e neanche molto bello. Per piu della meta del tempo piove. Inoltre mi da un po fastidio che qui mi credano tutti ammericano e mi parlino in inglese anche se io cerco sempre di parlare spagnolo con la gente del posto.
La nota positiva e che un giorno posso andare a vedere le balene con un giro in barca organizzato. Il responsabile vuole 500 pesos, alla fine riesco a far scendere il prezzo (chiaramente parlando in spagnolo) a 350 pesos. Anche se le foto non danno proprio l'idea di come e vedere una balena dal vivo (non e facile fotografare un balena) vediamo un bel po di balene ed un delfino mi passa davanti al mio naso ad una distanza di un metro e mezzo.

venerdì 19 gennaio 2007

Tequila


Lo staff dell'ostello organizza un tour al paese di Tequila, dove si produce la Tequila (tipo il paese di Champagne in Francia). La Tequila e prodotta utilizzando la pigna dell'Agabe Azul, in seguito e cotta per formare dello zucchero (se no la pianta non possiede zucchero), poi e il tutto e lasciato fermentare con dei fermenti per un mese per poi essere infine fermentato. Chiaramente la gita comprende anche una degustazione di Tequila dove ci mostrano (in teoria ed in pratica) la differenza fra i vari tipi di Tequila, infatti (come per il vino) si usa fare invecchiare il Tequila in una botte, ottenendo il Tequila reposado. Alla fine della giornata andiamo a mangiare (chiaramente bevendo ancora qualche bicchiere) per poi prendere il bus e ritornare a Guadalajara. Al ritorno siamo invitati dallo staff dell'ostello a partecipare ad un festa in citta. L'"entusiasmo dilaga" e finimo paer partecipare alla festa.





giovedì 18 gennaio 2007

Guadalajara


Vado a visitare la citta di Guadalajara, che dicon che sia la citta piu tipica del Mexico : Rancheros, Tequila e Mexico. Abito in un ostello al centro storico della citta con altra gente proveniente dal resto del mondo che sta viaggiando come me. Finalmente (dopo due settimane!) mi cucino e mangio il primo piatto di pasta. Le tacos sono buone ma la pasta e la pasta.... Nei giorni seguenti vado anche a visitare il mercato di Guadalajara, il mercato piu grande del Mexico.



domenica 14 gennaio 2007

El Cerro de la Bufa





Gita sulle montagne di Guanajuato. Chiaramente le montagne qui sono di dimensioni minori delle nostre. Il paesaggio mi esalta e mi sembra di essere in un film di Sergio Leone, mi sento tipo Clint Eastwood. La foto in cima mostra la montagna che saliamo, il cammino e abbastanza corto pero lo spettacolo e grandioso.


Curiosita : sembra che la regione di Guanajuato sia famosa per la sua tradizione di magia nera. Infatti in tutte le grotte sul cammino troviamo rimasugli di candele, vestiti bruciati e fiori (ohi, ohi).

mercoledì 10 gennaio 2007

Dolores Hidalgo e S. Miguel de Allende



Passando dalla Sierra di Gunajuato me ne vo con un tour organizzato a Dolores Hidalgo e a S. Miguel de Allende. Dolores e la citta dove il prete Hidalgo (che fu poi generalissimo) professava ed dove in seguito suonando la campana invito tutta la popolazione ad insorgere contro gli spagnoli. Le ragioni dell'insurrezzione si trovano nello sfruttamento degli indigeni che erano obbligati-sottopagati a lavorare nelle miniere. Dopo l'insurrezzione di Guanajuato e varia guerriglia, Hidalgo fu catturato e fucilato nello stato di Chihuahua. La sua testa e quella degli altri leader della rivoluzione furono attaccate ai quattro angoli dell'Ahlondiga de Granitas a Guanajuato, con l'intenzione di scorraggiare altri possibili ribelli. Hidalgo resta comunque un eroe in tutto il Messico ed e considerato come il padre della patria.
La cittadina di S.Miguel de Allende e molto bella. Nella popolazione ci sono moltissimi penzionati ammercani (gringos, un po spregiativo) che se ne vanno a passare l'inverno.
Nel tour sono l'unico non messicano. Riesco comunqe a integrarmi nel gruppo e c'e addirittura una nonnina che insiste per comperarmi il gelato e che mi aquista in seguito una coca per il mio mal di pancia. E infatti da un paio di giorni che soffro della Vengencia di Moctezuma. Malessere causato dai batteri locali e dalla cucina piccante che c'e qui in Messico.

martedì 9 gennaio 2007

Guanajuato




Sempre nel pellegrinaggio di incontri di amici me ne vado alla citta di Guanajuato, dove abita un mio amico ex collega di lavoro, Jorque. Guanajuato e una citta coloniale che fu molto ricca un tempo grazie alla sue miniere d'oro e d'argento e molto famosa per la storia dell'indipendenza dello stato del Messico. E infatti qui che ebbe inizio la rivoluzione messicana. Qui l'esercito rivoluzionario capitanato dalla figura carismatica del generalissimo Hidalgo attacco per la prima volta l'instituzione spagnola. I ribelli presero d'assalto l'Ahlondiga de Granitas, dove gli spagnoli si rifugiarono. Un indigeno, di nome Pipila, riparandosi con una pietra dal fuoco nemico incendio la porta del forte, permettendo cosi ai ribelli di entrare nella fortezza e sconfiggere il nemico. La staua del Pipila sovvrasta la citta.



La citta e famosa anche per la sua antica universita. Anche ora e piena di studenti che rappresentano piu della meta della popolazione (70000 di 120000). E una citta molto piacevole in cui vivere, infatti qui, a differenza di Mexico city e possibile di camminare ovunque anche di notte, senza nessun problema. Dopo un po' trovo l'equivalente del Peter Pan di Guanajuato e mi faccio un sacco di amici...

sabato 6 gennaio 2007

Week-end a Mexico


Con un amico mexicano che avevo conosciuto a Losanna, Asael (in fondo a sinistra), ed i suoi amici ce ne andiamo sabato sera in discoteca. La discoteca e una cosa mai vista, con tanto di camerieri che ti servono al tavolo e cessi tipo hotel a quattro stelle. In Svizzera una cosa del genere costerebbe una fortuna, quindi decido di approffittarne. Mi accorgo subito di non avere l'abitudine come i messicani a bere Tequila, infatti questi comandano bottiglia su bottiglia e alla fine quando arriva il conto.... prendo un colpo! Abbiamo speso la bellezza di 3100 $ US in 7! Ed io non ho neanche bevuto piu di tanto! Fortunatamente avevo capito male, infatti scopro che anche il pesos messicano ha il simbolo del dollaro ($, anche se con una stanghetta in meno). Il suo valore e pero di un decimo di quello del dollaro ammericano. Abbiamo speso un'enormita per il Messico ma rispetto al costo della vita svizzera la spesa rientra nei parametri dell'accettabile. Imparo comunque la lezione, anche qui bisogna stare attenti a non fare i "ganasa".


La domenica, dopo una levataccia, io, Asael e suo fratello andiamo a vistare il centro della citta di Mexico. Visitiamo la catedrale ed il Templo Major che si trova dietro la cattedrale. Il tempio e praticamente un ammasso di rovine che un tempo doveva assomigliare alla citta di Teotihuacan. Fu qui che l'ivasore spagnolo Hernan Cortes abbate l'imperatore azteca Moctezuma. Il tempio fu raso al suolo e nelle vicinanze fu costruita la cattedrale. Il tempio e la citta possedevamo un sistema di distribuzione idrica tipo l'antica citta di Roma. Nel tempio si possono ancora osservare la presenza di oggetti di culto della religione azteca come statue ed altari. Visto che la domenica buona parte dei musei sono gratis, visito anche il museo del templo Major.


Al rientro della visita sono invitato ad una grigliata a casa di Azael dove mi rinfocillo delle fatiche del week-end. Suo padre, fiutando la serata prima, mi offre scherzosamente un bicchiere di Tequila. Ingoio la biscia e lo bevo...

venerdì 5 gennaio 2007

Puebla

Sapendo che un mio ex-collega di lavoro (Enrique) era tornato in Mexico per le vacanze di Natale mi sono deciso ad andare a trovarlo. Puebla dista solamente un'ora e mezzo di viaggio effettivo da Mexico D.F. (city). Calcolando il traffico di Mexico é possibile arrivarci con un po' di fortuna in due ore.
Come prima cosa abbiamo visitato la cittadina di Cholula, a 12 km di Puebla, e la sua piramide. Piramide che é praticamente un colle visto che é stata completamente interrata dagli spagnoli per sradicare la religione indigena. Dalla piramide si ha un'ottima vista sul vulcano Popocatepetel (nella lingua indigena La montagna che fuma).


Puebla é una città costruita dagli spagnoli, é una città molto cattolica e possiede una miriade di chiese, la piu famosa é la cattedrale (foto a destra).
Anche se, saro sincero, non capisco niente di chiese sono rimasto affascinato dalla capilla del Rosario (cappella del rosario) nella chiesa di Santo Domingo. Purtroppo non é stato possibile visitarla completamente visto che la cappella é attualmente in restauro e visto che stavano celebrando il rosario. Da quel che ho capito a Puebla é possibile trovare una funzione religiosa a praticamente qualsiaisi ora.
La lanterna della cupola inonda di luce gli stucchi dorati, che rappresentano angeli, santi e martiri, tutti connessi al tema iconografico della Vergine, raffigurata nella statua dell'altare. Ok, la frase non é mia ma ci sta bene.... In piu avevo bisogno di testo per non lasciare buchi.

mercoledì 3 gennaio 2007

Teotihuacan



Oggi visita alla città azteca di Teotihuacan. Nella foto, presa dalla piramide della luna, si vede la piramede del sol e la Calle de los Muertos (cammino dei morti). Da quel che ho capito questa città oltre che essere famosa per la sua grandezza era anche un importante luogo di culto. I morti della casta dominante venivano trasportati dalla piramide del sole alla Ciudadela (cittadella, foto a destra). Tutti gli altari che si trovano sul cammino comme la piramide del sole e della luna servivano per compiere dei sacrifici agli dei. Il luogo del sacrificio era scelto in base alla cerimonia.
All'interno della piramide del sol sono stati trovati anche degli scheletri di persone decapitate. Infatti sembrerebbe che avvenissero anche (ta, ta, taaaa) sacrifici umani.

Vicino alle piramidi abbiamo visitato anche una fattoria dove ci hanno mostrato come si produce la tequila e come con la stessa pianta producano carta e filo da tessere. Dopo la quinta tequila offerta mi hanno anche convinto a comperarli una coperta.

martedì 2 gennaio 2007

L'arrivo






Una birretta a Madrid ed é subito.....





..... ACAPULCO!!!


Il problema é che di Acapulco vediamo solo l'aeroporto. Infatti siamo costretti a fare uno scalo di un paio di ore vista l'impossibilità di atterrare a Mexico city a causa della nebbia. Visto che di fuori il panorama sembra incredibile (spiagge con palme tipo film), ma non possiamo uscire ci consoliamo con le prime birrette mexicane all' aeroporto prima di riprendere l'aereo per Mexico city.


A questo punto le strade dei Minotti's brothers si dividono. Io resto ad Mexico city, il Bruno prende l'aereo per Veracruz (che arriverà con 8 ore di ritardo). Passera due mesi a lavorare nella città di Jalapa, una cittadina vicino a Veracruz. A Mexico city sto ad abitare dalla mia ex-conquilina di Montreal, Vanessa. Lo stesso giorno andiamo a visitare il quartiere di Coyocan. A causa del viaggio e della differenza d'orario alla sera sono distrutto, vado a dormire alle otto e dormo come un sasso.